Nel quadernino ho un pezzo in progettazione che si aggancia benissimo a questi tuoi temi. È bello trovare sorelle di newsletter. (Grazie per questo bel numero 🩷).
Che belle parole hai scritto! Proprio ieri ho pianto perché il mio corpo è molto cambiato. Mi sono sentita molto in colpa perché, mi sono detta, a trent'anni non si piange per queste stronzate dopo tutti i saggi, i film, le newsletter. E invece ahimè la teoria va velocissima, ma la pratica è sempre un passo più difficile.
Sconcertante come questo esatto pensiero mi risuoni da mesi, dopo aver incontrato alcuni compagni di classe ad un matrimonio, crush dell’epoca inclusa, e ripensato alle dinamiche di allora. Quella cosa terribile che se non eri “abbastanza” non potevi essere abbracciata manco per scherzo. Nonostante Marito mi inviti a riderci su, è inevitabile ripensare a quanto questo pensiero mi abbia tormentata. Poi dicono che dovremmo crescere serene. Nei primi tempi da fidanzati, ma ancora oggi, essere abbracciata da mio marito è la cosa più bella, forse perché lo desideravo con una forza che devo ancora compensare.
Perdonami Rachele, vedo solo ora il tuo commento devo essermi persa la notifica da qualche parte. Comprendo benissimo ciò che scrivi, e credo che certi tasti risuoneranno sempre forti e chiari quando toccati perché fanno parte del processo che ci ha portate a essere dove siamo. Sul perché poi il ricordo di ciò che non c'è stato sembra sempre restare più vivido degli altri forse bisognerebbe farsi delle domande, o forse no e godere degli abbracci che ci sono. Un abbraccio 🌸
Ah mannaggia, mi stavo subito mettendo in ordine per la libreria il fumetto di cui parli ma non si trova in questo momento. Grazie comunque della segnalazione!
sono saltata qui dal tuo ultimo articolo. mi piace un sacco come scrivi... forse in un universo parallelo saremmo pure amiche!
Grazie Barbs 💕💕💕
Nel quadernino ho un pezzo in progettazione che si aggancia benissimo a questi tuoi temi. È bello trovare sorelle di newsletter. (Grazie per questo bel numero 🩷).
Ma che bello, non vedo l'ora di leggerti!🌸
Che belle parole hai scritto! Proprio ieri ho pianto perché il mio corpo è molto cambiato. Mi sono sentita molto in colpa perché, mi sono detta, a trent'anni non si piange per queste stronzate dopo tutti i saggi, i film, le newsletter. E invece ahimè la teoria va velocissima, ma la pratica è sempre un passo più difficile.
Come ti capisco, non è sempre facile conciliare ciò che si sa essere giusto con ciò che si prova. Ti abbraccio 🌸
Sconcertante come questo esatto pensiero mi risuoni da mesi, dopo aver incontrato alcuni compagni di classe ad un matrimonio, crush dell’epoca inclusa, e ripensato alle dinamiche di allora. Quella cosa terribile che se non eri “abbastanza” non potevi essere abbracciata manco per scherzo. Nonostante Marito mi inviti a riderci su, è inevitabile ripensare a quanto questo pensiero mi abbia tormentata. Poi dicono che dovremmo crescere serene. Nei primi tempi da fidanzati, ma ancora oggi, essere abbracciata da mio marito è la cosa più bella, forse perché lo desideravo con una forza che devo ancora compensare.
Ti scopro con questa newsletter, e sono contenta.
Perdonami Rachele, vedo solo ora il tuo commento devo essermi persa la notifica da qualche parte. Comprendo benissimo ciò che scrivi, e credo che certi tasti risuoneranno sempre forti e chiari quando toccati perché fanno parte del processo che ci ha portate a essere dove siamo. Sul perché poi il ricordo di ciò che non c'è stato sembra sempre restare più vivido degli altri forse bisognerebbe farsi delle domande, o forse no e godere degli abbracci che ci sono. Un abbraccio 🌸
sempre molto bello leggerti e ritrovarsi nelle tue parole e nei tuoi ricordi. grazie
Grazie a te ❤️
Ah mannaggia, mi stavo subito mettendo in ordine per la libreria il fumetto di cui parli ma non si trova in questo momento. Grazie comunque della segnalazione!
Che peccato, è una vera chicca! Grazie a te 🌸